Sintomi delle neuropatie periferiche
Alcune Neuropatie Disimmuni esordiscono in maniera improvvisa, altre in maniera graduale nell’arco di anni. I sintomi dipendono dal tipo di fibre nervose interessate (motorie, sensitive, vegetative) e dalla loro localizzazione, ma nella maggior parte dei casi si manifestano con debolezza, formicolii e dolore.
La malattia può avere un andamento cronico progressivo, soprattutto nei pazienti anziani, o un andamento di tipo recidivante remittente, soprattutto nei pazienti più giovani. La Guillain Barrè, invece, si manifesta all’improvviso portando a un immobilismo nel giro di poche ore.
Nonostante la continua ricerca al momento attuale non sappiamo perché i pazienti vengano colpiti, sappiamo che il danno alla base dei sintomi è sostenuto da una aggressione del sistema immunitario diretta contro la mielina, che potremmo definire come l’isolante che avvolge l’assone del nervo che invece costituisce il filo elettrico conduttore. La mielina permette una rapida conduzione dello stimolo nervoso, quando viene danneggiata l’impulso elettrico rallenta o si interrompe e i messaggi trasmessi dal sistema nervoso centrale non riescono a raggiungere la destinazione finale. Al momento attuale non sappiamo quale sia la causa alla base di tale processo. In altre patologie come ad esempio la Neuropatia Motoria Multifocale la mielina resta integra ma viene compromessa la trasmissione del segnale nervoso.
Sebbene la malattia possa colpire a qualunque età ed entrambi i sessi, a seconda della specifica malattia si può rilevare una lieve prevalenza nei giovani adulti piuttosto che negli anziani oppure negli uomini rispetto alle donne. Ad esempio per la CIDP, le casistiche italiane indicano solitamente un picco di incidenza nella quinta e sesta decade di vita.
Debolezza e stanchezza
La debolezza muscolare, l’astenìa sono sintomi dovuti a una compromissione dei nervi motori. Se sono interessati gli arti inferiori, si possono manifestare facile affaticabilità e senso di “pesantezza” alle gambe, difficoltà nel salire le scale, nel camminare o correre. Se sono interessati gli arti superiori, si può provare fatica nel portare la borsa della spesa, nello svitare i coperchi dei barattoli, nell’aprire la porta, o nel pettinarsi.
Parestesie, formicolio
Una lesione dei nervi sensitivi può causare sintomi molto diversi. Possono esserci sensazioni spontanee (parestesìe), che includono intorpidimento, formicolii, sensazione di “spilli” o aghi o pizzicotti, prurito, bruciori, freddo, fitte dolorose e profonde, scosse elettriche. Questo disturbi spesso peggiorano di notte. Si possono, inoltre, avere sensazioni spiacevoli scatenate dallo stimolo tattile (disestesie), oppure riduzione (ipoestesia) e scomparsa (anestesia) della sensazione, che possono far sì che ci si tagli o scotti senza rendersene conto.
Assenza del senso di posizione
In presenza di questo disturbo, non si è sicuri di dove si trovino esattamente i piedi e può insorgere incoordinazione e insicurezza nel camminare. Oppure ci si può accorgere che il modo di camminare si è modificato, senza capire esattamente come o perché. È possibile “trascinare” i piedi, oppure la marcia si allarga nel tentativo inconscio di mantenere l’equilibrio.
Sensazione di “guanti” e “calzini”
È la sensazione di stare indossando guanti, calzini o ciabatte, quando invece mani e piedi sono completamente nudi.
I sintomi del paziente sono il primo passo verso la diagnosi di una Neuropatia Disimmune.
Il primo esame da eseguire per il percorso diagnostico è l’elettromiografia (che di solito evidenzia la presenza di una polineuropatia sensitivo motoria demielinizzante). Seguono gli esami del sangue estensivi (che permettono di escludere la presenza di altre cause di neuropatie acquisite ma anche di evidenziare patologie che talora si possono associare alla Neuropatia) e di valutare la presenza di auto-anticorpi alcuni dei quali associati a particolari fenotipi di malattia.